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LE TRE COSE CHE NON SAI (e dovresti sapere) SULLE POLIZZA VITA

Da quando ho iniziato a lavorare per la Compagnia di cui oggi sono Ispettore Principale, il concetto di polizza vita ha avuto una evoluzione significativa. Eppure, in una larga fascia di clienti, esiste ancora un antico retaggio che li porta a considerare come polizza sulla vita anche quello che non lo è.

Sgomberiamo subito il campo da qualche equivoco: sottoscrivere una polizza vita non vuol dire, necessariamente, scommettere sulla propria morte, ma vuol dire anche e soprattutto fare un investimento per proteggere se stessi e la propria famiglia da imprevisti al fine di garantire una buona qualità di vita.

Esistono delle differenze terminologiche e sostanziali ed in questo articolo cercherò di esporle nel modo più semplice possibile, partendo col dire che le tipologie di polizza vita possono essere suddivide in tre macro categorie. Vediamole insieme:

 

  • TCM – Temporanea Caso Morte

Nelle condizioni contrattuali troverete la dicitura: assicurazione vita caso morte. È la tipologia più conosciuta ed anche la più diffusa: prevede l’erogazione di un capitale al momento della morte dell’assicurato a favore di uno o più beneficiari indicati in polizza.


Facciamo un esempio: Pinco Pallo è l’unico portatore di reddito in famiglia ed ha un mutuo sulle spalle. Per evitare che, in caso di sua prematura scomparsa, sua moglie e suo figlio si ritrovino senza reddito e senza casa, decide di sottoscrivere una polizza vita (appunto) trasferendo il rischio della sua morte ad una Compagnia assicurativa. Pinco Pallo sceglie il capitale da assicurare, la durata e, sulla base della sua età al momento della sottoscrizione, la Compagnia calcolerà il “premio” da versare. Il premio in questione è sempre a fondo perduto e, secondo la legge italiana, è detraibile dalla dichiarazione dei redditi al 19%. Se Pinco Pallo verserà un premio annuale di 500 €, si porterà in detrazione 95 €.

 

  • Assicurazione vita caso vita

In questo caso il contraente di questa tipologia di contratto, attraverso il versamento di un premio, si tutela dal “rischio vita”, ossia dall’eventualità di dover sostenere ingenti spese sanitare o di altro genere. I premi versati, con l’aggiunta dei dovuti interessi, verranno consegnati come un’entrata economica regolare, che può essere o immediata o a partire da una data opportunamente indicata sul contratto. Alcune caratteristiche sono molto simili a quelle di un fondo pensione, che, una volta raggiunta l’età pensionabile, eroga un capitale e gli interessi sotto forma di rendita.

 

  • Assicurazione vita mista rivalutabile

Si tratta di una polizza a metà strada tra le due tipologie precedenti e ne comprende i caratteri essenziali. Questa tipologia di contratto prevede una copertura assicurativa che, in caso di prematura scomparsa dell’assicurato, eroga ai beneficiari un capitale pre definito. Allo stesso modo prevede l’erogazione del capitale versato, con l’aggiunta degli interessi maturati, nel caso in cui l’assicurato sia ancora in vita al termine della scadenza contrattuale o del periodo di traguardo indicato sul contratto. Anche in questo caso il capitale viene liquidato ai beneficiari indicati in polizza, nel caso di pre-morienza, e l’assicurato porta in detrazione la quota di premio destinata alla copertura assicurativa.

Notizie utili

Le tariffe variano in base a diversi fattori:

  • età del soggetto assicurato
  • Stato di salute
  • Fumatore o non fumatore
  • Durata del contratto
  • Tipologia di attività lavorativa

 

Considerazioni

Sono piani di risparmio, di investimento e di protezione particolarmente consigliati ai soggetti che sono la principale, se non addirittura l’unica, fonte di reddito del proprio nucleo familiare. In questo modo è possibile lasciare un sostegno economico ai propri cari anche in caso di eventi estremi, cercando di assicurare un futuro sereno. Allo stesso modo una polizza vita è importante nell’eventualità in cui la famiglia sia stata esposta a un debito sostanzioso, come l’esempio del mutuo di Pinco Pallo che facevo in apertura, oppure un investimento o un prestito, in modo tale da garantirne la restituzione anche in caso di evento tragico.

 

Conclusioni

Affidatevi sempre ad un esperto che possa consigliarvi le soluzioni più adatte alle vostre esigenze e cercate di scegliere sempre una Compagnia con alto indice di solvibilità ed una storia solida alle spalle.

Questo articolo ha un commento

  1. Paola

    Io mi trovo benissimo…nel mio piccolo..ho sottoscritto una polizza x me e x i miei nipotini..e ne sono contenta…da sola nn riuscirei a mettere ds parte nulla…fidatevi di alleanza..e un mio consiglio…

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