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La non autosufficienza e l’importanza delle polizze LTC

Un recente articolo de Il Fatto Quotidiano, pubblicato il 13 gennaio 2025, offre un’analisi approfondita sulla crescente problematica della non autosufficienza in Italia, strettamente legata all’invecchiamento della popolazione e all’aumento delle malattie croniche. Secondo l’articolo, circa 24 milioni di italiani soffrono di patologie croniche, rappresentando il 41% della popolazione. Tra questi, oltre 4 milioni di anziani non sono autosufficienti e necessitano di assistenza quotidiana. Tuttavia, solo un terzo di loro riceve supporto dal welfare pubblico, lasciando il peso dell’assistenza principalmente sulle famiglie e sui caregiver informali. Questo scenario evidenzia le carenze del sistema sanitario e la necessità di una riforma strutturale per affrontare efficacemente le sfide future legate alla non autosufficienza e alla long-term care (LTC) .

Inoltre, un focus dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio (UPB) evidenzia che, nonostante le riforme previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in materia di disabilità e non autosufficienza, il sistema italiano di cure continuative per anziani rimane incompleto e in ritardo rispetto agli standard europei. Le riforme hanno introdotto una disciplina uniforme di valutazione, ma molti aspetti fondamentali, come l’integrazione dei servizi, la formazione del personale e la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP), sono stati rinviati o non affrontati adeguatamente. Inoltre, persistono notevoli dislivelli territoriali nell’erogazione dei servizi, aggravando le disuguaglianze tra le diverse regioni del Paese .

Per quanto riguarda la spesa pubblica destinata alla long-term care, nel 2022 l’Italia ha investito circa 32,4 miliardi di euro, pari all’1,7% del PIL. Di questa cifra, il 74% è stato destinato agli anziani non autosufficienti. Tuttavia, la quota di PIL dedicata alle cure di lungo termine è diminuita rispetto al 2012, quando era dell’1,84%. Questo calo evidenzia una riduzione dell’investimento pubblico in un settore cruciale per affrontare l’invecchiamento della popolazione .

In risposta a queste sfide, è stata introdotta la Legge Delega 33/2023 e il successivo Decreto Attuativo 29/2024, che mirano a riformare l’assistenza agli anziani non autosufficienti. Questa riforma è stata sostenuta da una vasta coalizione sociale, il “Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza”, che coinvolge oltre 58 associazioni della società civile. L’obiettivo è elaborare proposte operative per migliorare l’assistenza e garantire una risposta più efficace alle esigenze degli anziani .

Infine, è importante notare che il mercato delle polizze assicurative per la non autosufficienza (Long Term Care) in Italia è ancora poco sviluppato. Nel 2022, la raccolta premi delle polizze LTC è stata di circa 220 milioni di euro, coprendo meno del 2% della popolazione. Questo dato evidenzia una scarsa diffusione di strumenti assicurativi che potrebbero alleviare il carico economico sulle famiglie e offrire una maggiore sicurezza in caso di perdita dell’autosufficienza .

In sintesi, l’Italia si trova ad affrontare una crescente sfida legata alla non autosufficienza, con un sistema di welfare che necessita di riforme strutturali per garantire un’assistenza adeguata agli anziani e alle persone con malattie croniche. La combinazione di investimenti pubblici mirati, riforme legislative e una maggiore diffusione di strumenti assicurativi potrebbe rappresentare una strategia efficace per affrontare le esigenze future in ambito LTC.