Luciano Moggi è intervenuto durante l’assemblea degli azionisti della Juventus ed ha pronunciato parole forti ed importanti. Qui riportiamo le sue dichiarazioni con importanti parallelismi tra le vicende odierne e la farsa si calciopoli.
In tanti si domandano perché ho chiesto di parlare. Ho riflettuto, vi vedevo come tifosi eccezionali dalla tribuna e ora sono con voi. Mi sento di dire alcune cose, sono venuto per tre motivi: per capire, perchè non tengo molto conto di ciò che leggo. Sto sentendo cose che non sembrano quelle che sento dalla stampa. Sono qui per ringraziare Andrea Agnelli, 9 Scudetti non si vincono con facilità. Sono quelle cose che difficilmente si riescono a capire, ma chi è dentro sa quanto sia difficile.
Questa società non si è mai difesa o non si è saputa difendere ed è diventata un giocattolo nelle mani di altri, soprattutto dei media. È un epiteto dato alla Juventus ‘Vince perchè ruba’, ma non è vero. La Juventus ha vinto sempre sul campo e non ha mai rubato niente a nessuno. Anzi hanno rubato a noi a Perugia con il campo allagato e anche l’anno dopo contro la Roma quando il Presidente Gianni Petrucci cambiò le regole in corso per far giocare Nakata a Torino che decise la partita con un gol. Voi parlate di passaporti: si canta fratelli d’Italia, poi guardate chi sta in nazionale quello che ha contraffatto il passaporto di Recoba.
So come ha lavorato Agnelli, è una cosa difficile da spiegare. Io sono abituato a vivere e non a sopravvivere e lotto ancora per Calciopoli. Siamo stati indicati colpevoli di cose che hanno fatto gli altri. Se è vero che è stato riaperto il caso plusvalenze e pensano di aver trovato cose nuove di cui discutere la Juventus. Allora dovrebbe essere riaperta anche Calciopoli, perché è una ferita che non si è mai rimarginata né per noi né per la Juventus. Non sono d’accordo sul discorso sportivo di Maurizio Arrivabene e su come si costruisce una squadra. La Juve non ha centrocampo alla sua altezza perché non vanno presi gli attaccanti ma i centrocampisti per dare i palloni agli attaccanti.
Vi rendete conto che noi nel 2006 non siamo stati difesi? Non va bene che i dirigenti siano stati colpevolizzati. Quando si viene fuori da queste situazioni ci dovrebbe essere una coesione fra ambienti, noi siamo stati abbandonati a noi stessi e questo non va bene. Quando sento Cobolli Gigli dire che l’avvocato difensore ha salvato la Juventus…Lui ha tolto il ricorso al TAR che poteva magari far restare in A la Juventus ritardando i calendari.
Adesso abbiamo qualcosa che ha difeso a denti stretti Andrea Agnelli, non lamentiamoci ma cerchiamo di essere uniti. Se c’è coesione la Juventus va avanti altrimenti no. La famiglia Agnelli sapeva tutto quello che facevamo noi, in 12 anni siamo riusciti a portare benefici economici alla società, senza chiedere soldi alla proprietà, vincendo tutto quello che si poteva vincere. I tifosi devono essere un seguito importante, ricordate quando ho preso Ancelotti quando non erano d’accordo. La soddisfazione che provano i tifosi la provano anche i dirigenti quando si vince. Penso che dovrebbe esserci più coinvolgimento di tutti per difendere la Juventus che non si è mai difesa. Io che l’ho difesa strenuamente ne ho pagato le conseguenze.