Conosco Mauro ormai da circa dieci anni. All'epoca facevo la volontaria nella biblioteca comunale di Porto Cesareo e spesso mi occupavo, insieme ad altre donne volenterose e amanti della cultura, di ospitare scrittori emergenti e non. Presentammo il suo esordio letterario "Diamanti grezzi" e notai da subito la ricercatezza dello stile, che lo contraddistingue in tutto ciò che fa. Diventammo amici ed in seguito mi propose di lavorare con lui in Alleanza; solo molti anni dopo ho accettato di far parte della sua squadra. Mauro, ha creduto in me anche quando ero la prima a non farlo, spesso mi ha insegnato ad avere nuove prospettive sulle cose. È stato un maestro, ma sarà sempre un amico presente e disponibile. È diretto, spesso "fumantino", ma non esclude mai un confronto produttivo.

Beh, che dire di Mauro. Quando conosci una persona la prima cosa che pensi è capire se è seria ed affidabile. Ho conosciuto Mauro una decina d'anni fa, nella mia professione è normale rapportarsi con assicuratori, brokers, intermediari...ma Mauro impersonifica molto più di un consulente; è principalmente un appassionato e attento osservatore delle tematiche sociali, ragion per cui riesce ad intercettare con spiccata naturalezza la vera esigenza del suo interlocutore. Mi fido delle sue analisi e valutazioni, è caparbio e capace, e soprattutto ha dimostrato di saper fare i fatti. Vi avverto, ha un difetto. È juventino!

MAURO MAGGIO: QUANDO SI DICE “ESSERE TAGLIATI PER UNA PROFESSIONE”!!! Non posso che titolare così questo mio breve pensiero perchè Mauro è uno strano essere che in natura è veramente difficile trovare. Ti parla del prodotto assicurativo che propone come Sgarbi parlerebbe di un dipinto, Guardiola di una squadra di calcio, Canavacciuolo di un primo piatto gourmet. E’ professionale e naturale. Preciso e affabile. Convincente e amichevole. Insomma, gira e rigira, lo ringrazi per la soluzione che ti ha “offerto” e ti scusi, vivamente, per non averci pensato prima. C’è poco da fare!